Santa Smarrita

 

 

disegni di Alberto Valente – testi di Salvatore Smedile

Santa Smarrita_Dramma liturgico in XIV stazioni

I. Limine – II. Ombra – III. Calura – IV. Confini – V. Cilicio – VI. Selva – VII. Verbo – VIII. Signore IX. Digiuno – X. Notte – XI. Amore – XII. Labirinto – XIII. Canto – XIV. Aldilà

Santa Smarrita è una via crucis laica che restituisce il tempo della poesia. Le stazioni della santa sono la metafora del passaggio terreno, il cammino, le soste dell’ascolto e della. Il segno, la carta e le candele sono materie primarie che da sempre accompagnano l’uomo nella trasmissione di qualcosa che è eterno e quotidiano.

I quadri-icone di Santa Smarrita hanno partecipato a Torino Spiritualità (2012) e hanno fatto da sfondo a una performance di teatro danza con la danzatrice Erika Di Crescenzo (2013).
Dopo La taverna di Brest (con la figura di Fayaway) e Ricardo (con quella di Mary Queen), Santa Smarrita conclude la trilogia di Urzene sul femminile. Si tratta di una via crucis laica composta da 14 parole simbolo, stazioni di una vita che appartiene a tutti, uomini e donne.
Nel raccontare la propria perdizione e il proprio riscoprirsi nell’evanescente, Santa Smarrita suggerisce il silenzio come presupposto di ogni ritrovamento poiché ascoltare è più importante che parlare.

Leave a comment